Metalmeccanica: produzione giù del 15,4% nei primi otto mesi del 2020
L’attività produttiva italiana nel suo complesso risulta diminuita del 15,4% nel confronto con l’analogo periodo dell’anno precedente mentre, le aziende metalmeccaniche che hanno subito in misura maggiore il lockdown nello stesso arco temporale (gennaio-agosto 2020) hanno registrato una contrazione della loro attività mediamente pari al 19,8%. Così afferma l’Indagine congiunturale di Federmeccanica sull’Industria Metalmeccanica, giunta alla sua 155ª edizione. Il settore, nei primi sette mesi dell’anno in corso, ha registrato una riduzione media dei valori del fatturato esportato pari al 16,7% mentre le importazioni sono diminuite del 19,3%. La flessione osservata risulta diffusa a tutti i principali Paesi di destinazione del nostro export, in particolare, preoccupa il crollo dei flussi di prodotti metalmeccanici diretti verso i nostri principali partner europei quali la Germania (-15,8%), la Francia (-21,0%), ma anche il Regno Unito (-21,2%) e la Spagna (-26,6%).
Nell’ambito dell’aggregato metalmeccanico i cali sono risultati diffusi a quasi tutte le attività con perdite del 20,4% per i Prodotti in metallo, del 19,1% per le Macchine ed apparecchi meccanici e del 34,7% per gli Autoveicoli e rimorchi.