Coldiretti: crack da 34 mld per ristoranti nel 2020
Per la prima volta arriva un bonus di filiera che stanzia 600 milioni di euro, mettendo a disposizione un contributo a fondo perduto a favore di ristoranti e a agriturismi in difficoltà per l’acquisto di prodotti di filiere agricole ed alimentari, inclusi quelli vitivinicoli, anche Dop e Igp, valorizzando la materia prima del territorio. Lo si legge in una nota di Coldiretti in riferimento agli effetti dell’approvazione definitiva del decreto-legge agosto ed in occasione del varo del DPCM che prevede che ristoranti e bar dovranno chiudere alle 24 ma dalle 21 sarà vietato consumare in piedi, quindi potranno continuare a servire i clienti solo i locali che abbiano tavoli, al chiuso o all’aperto.
“Il contributo – sottolinea Coldiretti – è riconosciuto a coloro che abbiano subìto un consistente calo del fatturato o dei corrispettivi nei mesi tra marzo e giugno 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. La ristorazione è uno dei settori più colpiti dall’emergenza Covid con un crack da 34 miliardi per l’intero 2020 su dati Ismea a causa della crisi economica, del crollo del turismo e del drastico ridimensionamento dei consumi fuori casa provocati dall’emergenza coronavirus”. A causa della pandemia i consumi extradomestici per colazioni, pranzi e cene fuori casa sono stimati in calo del 40% con un drammatico effetto negativo a valanga sull’intera filiera agroalimentare per mancati acquisti di cibi e bevande, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dai formaggi ai salumi, dalla frutta alla verdura secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ismea.