Piazza Affari sulla parità, focus sui titoli del Ftse Mib più scambiati in avvio
Incipit dell’ultima seduta della settimana con segno più per Piazza Affari. Il Ftse Mib sale dello 0,07% a quota 19.601 punti. Il mercato si concentra ancora sul flusso di notizie in arrivo sul nuovo piano di stimoli fiscali a sostegno dell’economia Usa e sulle presidenziali Usa. Donald Trump ha suggerito che potrebbe annullare la sua decisione di interrompere i colloqui sugli aiuti economici. E così Wall Street ieri ha chiuso in positivo.
Dal fronte macro buone notizie dalla Cina con l’indice Pmi servizi cinese elaborato dalla società privata Caixin che è salito al ritmo più veloce degli ultimi tre mesi, avanzando a 54,8 punti a settembre, meglio dei 54,3 punti attesi dal consensus.
Continua la settimana in ripresa per le quotazioni dei titoli oil. ENI riavvicina la soglia dei 7 euro con un avvio in progresso dell’1,13%. Bene anche Saipem a +1% e Tenaris a +0,83%.
Tra le banche si conferma il trend positivo per Banco BPM (+0,41% a 1,7 euro) che nelle ultime settimane è stata al centro di numerosi rumor sul fronte M&A. In calo invece Bper (-1%) che oggi conclude la prima settimana dell’aumento di capitale da 800 mln di euro.
Nelle retrovie invece Pirelli con oltre -1% dopo esser stata ieri il miglior performer del Ftse Mib in scia alla promozione da hold a buy da parte degli analisti di ManiFirst Bank. Calo dell’1% circa anche per Ferrari.