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Mercati europei pronti per avvio positivo, stimoli Usa restano tema caldo

8 Ottobre 2020 08:56

Sui mercati europei si potrebbe assistere a un avvio positivo in scia alla chiusura in rialzo di Wall Street e di Tokyo. Il tema caldo restano le discussioni tra Democratici e Repubblicani sul nuovo piano di stimoli Usa. In particolare, il mercato guarda alle ultime dichiarazioni del presidente Donald Trump, che ha parlato di uno specifico piano di aiuti per le compagnie aeree (fortemente colpite dalla pandemia) e altre misure di stimolo.

Intanto dai verbali dell’ultima riunione della Fed si apprende che l’incertezza è “molto elevata” per l’outlook economico, con la strada della ripresa economica “che dipenderà fortemente dal corso del virus”. Occasione in cui la banca centrale Usa ha ribadito di essersi impegnata “a utilizzare l’intera gamma di strumenti per sostenere l’economia statunitense in questo periodo”. Nelle minute del Fomc c’è poi il riferimento all’atteso piano di stimoli e si sottolinea che “senza un’azione di politica fiscale, il ritmo della ripresa economica probabilmente sarebbe più lento”.

A livello macro, stamattina è arrivato l’aggiornamento mensile con la bilancia commerciale tedesca. Il dato ha mostrato ad agosto un surplus di 12,8 miliardi di euro rispetto ai 19,2 miliardi del mese precedente e sotto i 16 miliardi stimati dagli analisti. Le esportazioni hanno registrato un rialzo del 2,4% rispetto al precedente +4,7%, facendo meglio delle stime del mercato pari a +1,5 per cento. Le importazioni sono salite, invece, del 5,8% dopo il +1,1% di luglio e battuto le attese pari a +1,5 per cento. Si attendono poi in mattinata le minute della Bce e i sussidi alla disoccupazione per gli Stati Uniti.

A Piazza Affari da monitorare la storia di Mediobanca. Dopo il via libera della Bce la Delfin di Leonardo del Vecchio è salita al di sopra della quota del 10% in Mediobanca. Nello specifico, la partecipazione della holding del patron di Luxottica nel capitale di Piazzetta Cuccia è stata portata al 10,162%, rispetto al 9,889% precedente.