Wall Street Trump dipendente, dimissioni dall’ospedale oggi? Futures DJ +200 punti, petrolio +4%
Futures Usa positivi, in attesa di nuove notizie sulle condizioni di salute di Donald Trump. I futures sul Dow Jones salgono fino a 200 punti, mentre quelli sul Nasdaq e sullo S&P 500 avanzano di circa lo 0,70%.
Il pericolo volatilità è sempre dietro l’angolo, vista l’incertezza sugli sviluppi della pandemia COVID-19 e anche sull’esito delle elezioni presidenziali Usa, ormai alle porte.
L’Election Day è infatti il prossimo 3 novembre, e uno dei candidati, per l’appunto Trump, è stato infettato dal coronavirus.
Trump è stato trasferito al Walter Reed National Military Medical Center venerdì scorso, dopo aver annunciato su Twitter di essere risultato positivo al test del coronavirus, così come la moglie, la First Lady Melania Trump.
Al presidente è stato somministrato inizialmente il farmaco anti-virale remdesivir. In un video di un minuto postato ieri (domenica 4 ottobre) su Twitter, Trump si è mostrato decisamente ottimista: “Stiamo ricevendo notizie grandiose dai dottori”.
Nella conferenza stampa tenuta di fronte all’ospedale, nella giornata di ieri, il suo medico Sean Conley, incalzato dai giornalisti, ha alimentato tuttavia nuovi dubbi tra gli elettori e i cittadini Usa sulle sue condizioni di salute.
Conley ha affermato che le condizioni di Trump sono effettivamente migliorate dal suo ingresso in ospedale. Tuttavia, il medico ha rivelato anche che i livelli di saturazione dell’ossigeno sono scesi al di sotto del 95% per due volte, una volta lo scorso venerdì e una volta sabato scorso.
Al presidente è stato dato dell’ossigeno supplementare almeno una volta, e le cure includono la terapia a base di sterodi, attraverso la somministrazione di desometasone, che di norma avviene solo nel trattamento di casi gravi di coronavirus COVID-19.
Detto questo, secondo il team medico che segue Trump, il presidente potrebbe essere dimesso dall’ospedale nella giornata di oggi. Ed è su questo che i mercati stanno puntando, per liberarsi almeno di un elemento di incertezza.
Allo stesso tempo, Wall Street scommette sull’arrivo del tanto atteso di pacchetto di stimoli fiscali da parte del Congresso.
Lo scorso venerdì la Speaker della Camera Nancy Pelosi ha parlato di progressi nelle trattative, sottolineando che si continua a lavorare “sul test in modo da procedere velocemente e facilitare un accordo”.
Pelosi ha lanciato un appello all’industria americana, affinché ritardi i licenziamenti pianificati. In particolare, la leader dei democratici alla Camera ha affermato che aiuti a favore dei dipendenti del settore aereo sarebbero “imminenti”.
Dal canto suo Trump ha messo il Congresso sotto pressione, postando su Twitter un appello perché si raggiunga un accordo: “Lavorate insieme e concludete!”, ha scritto.
Boom per i prezzi del petrolio, con gli investitori del mercato che, anche in questo caso, guardano alla possibilità che le famiglie e imprese Usa possano ricevere di nuovo, magari presto, nuovi pacchetti di aiuti anti-COVID-19.
I futures sul petrolio scambiati a New York volano di oltre +4%, a $38,66, mentre il Brent sale di quasi +4% a $40,83 al barile.