Piazza Affari parte bene nella prima seduta di ottobre: vola del 6% Stm, in evidenza i bancari
La prima seduta del mese di ottobre prende il via in rialzo per Piazza Affari, che mostra una crescita di circa l’1% a 19.197 punti. L’indice milanese prova a scrollarsi di dosso la debole chiusura di ieri, quando ha registrato un calo dello 0,24% sulla soglia psicologica dei 19.000 punti. I mercati guardano con speranza a un nuovo piano di rilancio dell’economia americana. L’amministrazione Trump ha proposto ai democratici della Camera dei rappresentanti un nuovo programma da 1.500 miliardi di dollari, includendo il prolungamento di un aiuto da 20 miliardi di dollari al settore aereo, duramente colpito dalla pandemia. Gli investitori vengono rassicurati anche dalla notizia che Trump ha firmato un disegno di legge per finanziare il governo fino all’11 dicembre, scongiurando la possibilità di uno shutdown per il nuovo anno fiscale che inizia oggi.
Tra i titoli del Ftse Mib da monitorare oggi Stmicroelectronics che avanza di oltre il 6% a 27,85 euro dopo avere anticipato che i suoi ricavi netti preliminari per il terzo trimestre, conclusosi il 26 settembre, sono sopra le aspettative formulate a luglio. Nello specifico, ammontano a 2,67 miliardi di dollari, in aumento del 27,8% su base sequenziale. La previsione precedente per i ricavi netti del terzo trimestre era di 2,45 miliardi di dollari, pari a un incremento del 17,4% su base sequenziale. Ulteriori dettagli sul terzo trimestre e sulla guidance per il quarto trimestre verranno forniti in occasione della conference call, in programma il 22 ottobre (giorno in cui verranno pubblicati anche i risultati del terzo trimestre). Positivi anche i bancari guidati da Banco Bpm e Bper che salgono del 3% e del 2,21 per cento.
Fari puntanti anche su Atlantia (-0,8%) dopo che il governo avrebbe deciso, secondo alcune indiscrezioni di stampa, di convocare un Cdm sul dossier Autostrade entro i prossimi dieci giorni. Rimane sul tavolo l’opzione della revoca della concessione, in attesa di una proposta dalla holding della famiglia Benetton. Diasorin sale di oltre il 2% dopo la doppia approvazione ricevuta dalla Fda americana per il test sierologico Covid e sei test per l’epatite B.