Tonfo petrolio azzoppa i titoli oil di Piazza Affari, giornata no anche per FCA
Giornata negativa per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso a quota 19.061 punti, con un calo dello 0,52% . I mercati non hanno colto l’assist del balzo decisamente oltre le aspettative della fiducia dei consumatori Usa. Il dato diffuso oggi pomeriggio dal Conference Board evidenzia un aumento a 101,8 punti nel mese di settembre degli 86,3 pti precedenti. Il consensus era fermo a 89,2 punti.
Seduta da dimenticare per Saipem e Tenaris, entrambe in calo del 3,2% in coda al Ftse Mib. Calo solo leggermente meno marcato per ENI che chiude a -2,84% a 6,665 euro, tornando sui minimi da marzo. Sui titoli oil pesa il dietrofront del petrolio con WTI e Brent in flessione oggi di oltre il 4% complice il riaffiorare di timori sulla traiettoria della domanda di greggio che nei prossimi mesi potrebbe pagare l’effetto di ulteriori misure restrittive dovute all’emergenza Covid-19.
Calo di oltre il 3% anche per Leonardo. Tra le banche la peggiore è stata Bper con -2,79%.
Tra i segni più di giornata a Piazza Affari spicca il +1,83% di Atlantia. C’è attesa per gli esiti delle riunioni dei cda di Autostrade per l’Italia e della controllante Atlantia convocati per la giornata di oggi per decidere quale risposta dare al governo visto che domani, 30 settembre, scade il termine che lo stesso governo ha dato ad Atlantia per ottenere risposte sul riassetto di Autostrade e sull’eventuale cessione del controllo a CdP.
Tra i migliori ancora una volta Diasorin con +1,82% che consolida il saldo 2020 in forte rialzo (oltre +50%).
Giornata fiacca anche per FCA (-2,33% a 10,38 euro) complice la sanzione da 9,5 mln $ comminata dalla SEC per chiudere l’inchiesta sulle emissioni risalente a inizio 2016. Il consiglio di amministrazione di Stellantis, la holding di controllo del nuovo gruppo che nascerà dalla fusione tra FCA e PSA, sarà composto da 11 membri. Fca e il suo azionista di riferimento Exor hanno nominato 5 membri, tra cui John Elkann in qualità di presidente. PSA ha nominato altri 5 membri, tra cui Robert Peugeot come amministratore senior indipendente e Henri de Castries come vicepresidente. Anche Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, sarà membro del cda. Il completamento della combinazione proposta dovrebbe avvenire entro la fine del primo trimestre 2021. Intanto, oggi gli analisti di Equita hanno alzato del 48% il prezzo obiettivo su FCA portandolo a 15,1 euro con rating buy.