Chiusura Piazza Affari: +5,4% Unicredit, ma è Amplifon la migliore di oggi sul Ftse Mib
Piazza Affari esulta a inizio ottava. L’indice Ftse Mib ha chiuso con uno sprint di +2,47% a quota 19.160 punti con i mercati che provano a lasciarsi alle spalle la correzione in atto nelle ultime settimane.
Miglior performer di giornata è stata Amplifon (+6,14%). Il titolo del gruppo leader mondiale del mercato retail dell’hearing care si giova dei messaggi positivi sul settore da Sonova che ha alzato la guidance 2020-2021, prevedendo ora ricavi nel 1H20-21 (aprile-settembre) in calo del 21% ed Ebita del 20-30% e un 2H20-21 (ottobre-marzo) in crescita del 4-8% con Ebita in crescita del 20-30% a cambi costanti.
Molto bene anche Saipem (+6,09% a 1,445 euro), reduce da una settimana da incubo (quasi -18%). L’amministratore delegato di Saipem, Stefano Cao, ha sottolineato in un’intervista che il mondo dell’energia ha individuato il gas come fonte energetica che accompagnerà la transizione energetica verso le rinnovabili e le tecnologie a emissione zero e Saipem ha scelto di specializzarsi negli impianti LNG di grandi dimensioni. Inoltre, Saipem sta puntando su tecnologie legate “alla decarbonizzazione dei distretti industriali attraverso processi di cattura, trattamento, trasporto e stoccaggio della CO2 al fine di ridurre in modo sostanziale le emissioni inquinanti; produzione dell’idrogeno e infine su sistemi di mobilità sostenibile”.
In spolvero oggi l’intero settore bancario con in prima fila Unicredit (+5,44%) tornata sopra i 7 euro. Molto bene anche Intesa Sanpaolo con un progresso nell’ordine del 2,89 per cento. Il settore, in forte affanno nelle ultime settimane, oggi ha beneficiato della notizia che la cinese Ping An Insurance ha incrementato la sua quota in HSBC, di cui era già il principale azionista.