Conte: ‘no a normalità pre-Covid con Italia in stagnazione da ’90’. Recovery Plan: ‘37% a progetti green’
“La normalità pre-Covid non ci restituirebbe il quadro di una Italia in crescita perché sin dalla metà degli anni ’90 il paese ha vissuto una fase di stagnazione e dobbiamo cogliere l’occasione di uscirne in modo definitivo. Fra le ombre c’è anche qualche luce rappresentata dall’agricoltura italiana”. Così ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenento al centenario di Confagricoltura.
Parlando del Recovery Plan che il governo M5S-PD sta stilando e che dovrà essere presentato entro il prossimo 15 ottobre alla Commissione europea come condizione per accedere ai fondi del Recovery Fund-Next Generation EU, Conte ha sottolineato che “il piano dovrà destinare almeno il 37% dei volumi di investimento a progetti green”.
Ancora, ha continuato il premier, “il nostro piano di ripresa, di resilienza dovrà costituire il motore della crescita per accrescere in particolare nel mezzogiorno la dotazione di infrastrutture di trasporto, per incrementare le attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica a beneficio del settore agricolo e a tutela del nostro territorio, per ridurre il divario digitale che purtroppo colpisce soprattutto le aree interne”.
“Il governo – ha continuato – è pronto per aiutare il comparto agroalimentare a crescere, per rafforzarne la competitività tanto più di fronte delle difficili sfide dopo la pandemia. Il piano Next generation Eu ci consente di poter disporre di risorse finanziare aggiuntive che si aggiungono a quelle che ci deriveranno dal nuovo quadro finanziario pluriennale”.