Voli cancellati: Antitrust apre istruttoria contro 4 compagnie aeree, nel mirino il rimborso con voucher
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di quattro compagnie aeree. Si tratta di Blue Panorama, Easyjet, Ryanair e Vueling, dopo avvii analoghi nei confronti di Alitalia e Volotea dello scorso luglio e in base ad un crescente numero di segnalazioni da parte dei consumatori. Oggetto dei procedimenti è la vendita di biglietti per voli in seguito cancellati a causa del Covid-19, pur essendo programmati per un periodo nel quale non erano più vigenti i limiti di circolazione imposti dai provvedimenti governativi.
In particolare, adducendo come motivo della cancellazione l’emergenza per la pandemia, BluePanorama, Easyjet, Ryanair e Vueling hanno offerto, in alternativa allo spostamento del volo, soltanto l’erogazione di un voucher anziché il rimborso del prezzo del biglietto già pagato. Inoltre, le compagnie aeree non hanno informato i consumatori sui diritti loro spettanti in caso di cancellazione. A Blue Panorama, Easyjet, Ryanair e Vueling viene anche contestato di aver predisposto un servizio di assistenza oneroso e carente sia in relazione ai tempi di attesa sia alle modalità di contatto messe a disposizione dei passeggeri, costretti ad utilizzare esclusivamente un numero telefonico a sovrapprezzo, difficilmente raggiungibile.
Festeggiano le associazioni dei consumatori, che ora invocano la restituzione delle somme. “Ottima notizia – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – Finalmente un po’ di giustizia”. “Avevamo subito denunciato che i voucher obbligatori erano illegali e contrari alla normativa europea, ma nonostante la procedura di infrazione contro l’Italia aperta dall’Europa, il richiamo di Art, Enac e Antitrust, nulla era cambiato” prosegue Dona.