Biden e lo spettro delle tasse più alte sui ricchi. Dimon (JP Morgan): ‘ok, ma patrimoniale impossibile’
Tasse più alte per i ricchi? Certo, ma niente patrimoniale. E’ quanto ha detto, intervistato dalla Cnbc-TV18 il numero uno di JP Morgan, Jamie Dimon.
“Una patrimoniale è quasi impossibile da realizzare – ha affermato, in occasione del summit in India organizzato dal colosso bancario americano. Nel pieno della campagna elettorale di Donald Trump e dello sfidante democratico Joe Biden, in vista delle elezioni presidenziali Usa di novembre, a Dimon è stato chiesto se fosse a favore o meno della proposta di una tassa patrimoniale, auspicata da diversi democratici.
“Non sono contrario a tasse più alte sui ricchi. Ma credo che bisognerebbe agire guardando al loro reddito e non calcolare la loro ricchezza, fattore che renderebbe il tutto estremamente complicato, da un punto di vista legale, burocratico, normativo. Inoltre, ci sarebbero milioni di scappatoie. Mi limiterei a tassare il reddito“, ha continuato Dimon, sottolineando che sfuggire al controllo sul reddito è più difficile, in quanto si tratta di qualcosa che viene erogato.
Diversi negli States sono i Paperon de’ Paperoni che tremano all’idea di essere costretti a pagare di più al fisco Usa: d’altronde, il deficit sta salendo sia a livello statale che federale, a causa delle spese che Washington sta sostenendo per lanciare i vari bazooka contro la crisi economica e sanitaria arrivata con la pandemia COVID-19.
Tra l’altro proprio tale crisi, lasciando in mezzo alla strada milioni di persone che si sono ritrovate improvvisamente disoccupate, ha provocato un forte calo delle entrate fiscali.
E’ questo uno dei motivi che hanno portato lo sfidante democratico di Trump all’Election Day, Joe Biden, a dire chiaramente ai suoi finanziatori, nel corso di un evento di raccolta fondi, che andrà avanti con il piano volto ad alzare le tasse ai ricchi. “Mi sbarazzerò di gran parte dei tagli alle tasse da $2 trilioni lanciati da Trump – ha sottolineato – A molti di voi potrà non piacere, ma andrò a chiudere varie scappaioie, tra cui quelle per aggirare le tasse sui guadagni in conto capitale”.
Sono le stesse testimonianze dei commercialisti a confermare la paura dei più ricchi di essere colpiti da tasse più alte: molti di loro chiedono come possano sventare gli aumenti previsti per il 2021 e oltre.
“La questione si ripresenta quasi sempre – ha detto David Handler, socio di Kirkland & Ellis in un’intervista alla Cnbc – La gente non ci sta solo pensando, ma sta agendo. Sa che, in un modo o nell’altro, le tasse aumenteranno”.
Quali sono gli espedienti a cui, di conseguenza, ricorre? La ‘soluzione’ considerata più efficace è quella di dare soldi ad amici e parenti. La normativa fiscale vigente in Usa, relativa alle donazioni e ai patrimoni, stabilisce che gli individui possono trasferire fino a $11,58 milioni – $23,16 milioni le coppie – durante l’arco della loro vita, senza pagare la tassa sulle donazioni pari al 40%.
Sono anni, tuttavia, che i Democratici spingono al Congresso affinché il limite dell’esenzione venga abbassato, per consentire alle casse di Washington di ottenere più gettito fiscale.
Di conseguenza, i commercialisti stanno consigliando ai clienti di donare fino a un massimo di $11,58 milioni entro quest’anno, per evitare che la soglia scenda nei prossimi anni. O che la tassa salga. “Per molti clienti, questo è un fattore di motivazione per fare regali che comunque avevano pianificato già di fare”, ha spiegato Handler.
Nel caso in cui venisse eletto, Biden sarebbe già pronto a fare un bel po’ di sorprese al mondo dei ricchi, eliminando per esempio quella pratica fiscale nota come “step-up in basis“, che permette agli eredi di portare le tasse al minimo quando si apprestano a vendere le proprietà e gli asset che hanno ereditato dal deceduto.
Con la proposta di Joe Biden, verrebbe praticamente tassato anche il guadagno non realizzato: gli eredi verrebbero colpiti al momento del trasferimento, indipendentemente dal fatto se decidessero vendere o meno l’asset.
Biden vorrebbe aumentare inoltre la tassazione sui capital gain, guadagni in conto capitale.