Gualtieri: tutti avevano pronosticato autunni caldi, ma Paese in piedi. Su Recovery Fund progetti siano concreti’
“Tutti avevano pronosticato autunni caldi e disatri, siamo colpiti ma il Paese è ancora in piedi”. Così il titolare del Tesoro ai microfoni di LA7, in occasione della tramissione Omnibus:
“Noi monitoreremo la situazione, la situazione è migliore delle previsioni ma nessuno sa dire quale sarà l’evoluzione. E’ bene essere fiduciosi e saremo pronti ad affrontare qialsasi scenario”, ha continuato il titolare del Tesoro. Sul Recovery Fund, il titolare del Tesoro ha ricordato che i piani per la realizzazione dei quali l’Italia otterrà le risorse dovranno essere realizzati nei tempi previsti. Altrimenti, “succede che non arrivano i soldi”. Di conseguenza, “vanno scelti bene i programmi”.
“Da un parte bisogna essere ambiziosi, dall’altro bisogna che questi progetti siano concreti, realizzabili e che diano garanzia che possano essere portati a termine negli anni del Recovery”, ha puntualizzato Gualtieri. “E questo è uno degli elementi che stiamo tenendo in considerazione con grande attenzione”.