Titoli oil e Diasorin in spolvero sul Ftse Mib, FCA sale ancora
Prima ora di contrattazioni con lieve prevalenza degli acquisti a Piazza Affari. Il Ftse Mib sale dello 0,15% a 19.987 punti non riuscendo a spingersi oltre la soglia psicologica dei 20mila punti. La giornata di oggi sarà cadenzata dagli interventi di alcuni esponenti della Bce, mentre in serata ci sarà l’annuncio di politica monetaria da parte della Federal Reserve.
Ieri intanto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è sbilanciato sull’arrivo di un vaccino contro il coronavirus entro tre o quattro settimane.
Sul Ftse Mib continua la corsa di FCA (+1%) che si attesta sugli 11 euro dopo il balzo del 9% della vigilia in scia all’upgrade delle stime sulle sinergie legate alla fusione con PSA.
Acquisti su DiaSorin (+2,55%) che ha annunciato di avere posto la marcatura CE al test SimplexaTM Covid-19 Direct per il suo utilizzo con campioni di saliva. La marcatura CE del test SimplexaTM Covid-19 Direct sui campioni di saliva si aggiunge alla precedente autorizzazione ad uso di emergenza (EUA) rilasciata dalla Food and Drug Administration a marzo 2020 per il suo utilizzo con tamponi nasali, nasofaringei, lavaggi nasali/aspirati e broncoalveolari (BAL).
Bene anche Mediobanca (+0,77%) dopo che il gruppo Bollorè ha riportato di aver diluito la partecipazione in Mediobanca al 5,6%.
Il rally del petrolio (+2% il WTI) sostiene i titoli oil con +1,66% Tenaris, +1,8% Saipem e +0,44% Eni. Il cda di quest’ultima ha deliberato di attribuire agli azionisti un acconto sul dividendo 2020 di 0,12 euro per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola del 21 settembre 2020 con messa in pagamento il 23 settembre 2020, come anticipato il 30 luglio scorso in occasione della presentazione al mercato della nuova politica di remunerazione degli azionisti.