Enel aspetta offerta Macquarie per Open Fiber, per analisti valutazione 8 mld è ‘molto attraente’
Dovrebbe materializzarsi oggi a ora di pranzo l’offerta vincolante di Macquarie per il 50% di Open Fiber in mano a Enel. Le ultime indiscrezioni vedono il fondo infrastrutturale australiano deciso ad alzare la posta in palio. Secondo quanto riporta Il Messaggero delibererà l’offerta vincolante per Open Fiber, valutandola 8 miliardi di euro come EV (circa 6 mld di equity), da presentare al board di ENEL del 17 settembre. L’offerta è superiore ai valori circolati in precedenza (7-7,7 mld). A detta degli analisti di Equita SIM si tratta di un’offerta “molto attraente” per ENEL.
L’eventuale uscita di Enel da OPen Fiber potrebbe risultare un tassello decisivo nella partita per la rete unica. CDP e TIM hanno stabilito nella lettera di intenti firmata a fine agosto di procedere a valutazioni omogenee per gli asset, e quindi lo stesso approccio valutativo dovrebbe essere poi applicato a FiberCop e alla parte di rete primaria che TIM contribuirà in FiberCop. “Questo aspetto dovrebbe consentire di ridurre i rischi di stallo legato alle valutazioni”, argomenta la sim milanese.