Ferrari e FCA in panne sul Ftse Mib, CNH cavalca ancora l’effetto Nikola
Piazza Affari trova a ritrovare vigore dopo i cali della vigilia dettati dal nuovo sell-off di Wall Street. IL FTse Mib sale al momento dello 0,16% a 19.411 punti. Ieri a Wall Street c’è stato un nuovo scivolone del comparto tecnologico con Apple sprofondata del 6,7% e la sua capitalizzazione tornata sotto il muro dei 2 trilioni di dollari. Ancora peggio ha fatto Tesla con -21%. In Europa si guarda anche all’appuntamento di domani con la Bce.
Sul parterre milanese spicca il calo dell’1,9% di Ferrari, con anche FCA in territorio negativo (-0,93%). Sul versante opposto bene Inwit a +2,4%.
Acquisti su CNH (+0,7%) che si era mossa bene anche ieri in scia al balzo di Nikola a Wall Street. Il gruppo dei camion ibridi, che vede CNH azionista con il 7,11%, ha stretto una partnership strategica con General Motors. Il colosso di Detroit deterrà una quota dell’11% di Nikola e l’intesa prevede come primo step la produzione del Nikola Badger, pickup completamente elettrico e con celle a combustibile a idrogeno, a partire da fine 2022. Equita SIm ha alzato il target di CNH del 3% a 7,3 euro (rating hold) rimarcando come il deal con GM faccia crescere ulteriormente l`affidabilità e la credibilità dei piani di crescita di Nikola.
Tra le big spunto rialzista di Enel a +1,3% con le ultime indiscrezioni stampa che vedono il Mise aver presentato una proposta per l’utilizzo di un plafond da 4,5 mld di euro (di cui 1 mld specifico per l’idrogeno) a valere sulle risorse Europee messe a disposizione dal Recovery Fund e dal Just transition fund.