Gualtieri su Recovery Plan: ‘non è gara di velocità, e noi abbiamo molte più risorse della Francia’
La presentazione del piano Recovery Plan per l’utilizzo del Recovery Fund “non è una gara di velocità, anche perché il piano partirà da gennaio perché deve completarsi”. E’ quanto ha detto il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, alla festa dell’Unità di Modena, riferendosi al piano di riforme che è stato presentato già dalla Francia.
Il titolare del Tesoro ha precisato, in merito al Recovery Fund, che “c’è un accordo politico che deve tradursi in un accordo legislativo e che sarà in vigore dal 2021. Fino ad allora non si potranno attivare i finanziamenti”.
“Già in autunno – ha continuato Gualtieri – avremo un’impostazione da sottoporre informalmente alla commissione e quindi l’obiettivo è essere prontissimi al primo giorno utile, facendolo insieme alla nostra manovra di bilancio. Noi, peraltro, abbiamo molte più risorse della Francia e quindi il nostro piano sarà più complesso”.
La speranza è che il Recovery Plan italiano “faccia fare un salto di qualità al paese”, confermandosi un “piano molto ambizioso, che aiuti anche a sognare”.
“Siamo il paese che ha più risorse di tutti, e il nostro piano sarà oggettivamente più ampio e articolato. Speriamo che sarà sufficientemente ambizioso e capace di far fare all’Italia quel salto di qualità che il paese ha le risorse per fare ma che per troppo tempo non è stato in grado di fare”.
L’Italia “non è stata capace di valorizzare fino in fondo le raordinarie capacità. E’ un paese che ha le possibilità di fare un salto di qualità e queste risorse ce lo consentono, quindi è un’occasione unica”.