Mps colloca bond da 300 mln: realizzata una delle condizioni poste da Bce
Banca Monte dei Paschi di Siena ha collocato un’emissione obbligazionaria di tipo Subordinato Tier 2 a tasso fisso, con scadenza 10 anni (rimborsabile anticipatamente dopo 5 anni dall’emissione, ad opzione dell’emittente, previa approvazione del regolatore), destinata ad investitori istituzionali, per un ammontare pari a 300 milioni di euro e con un rendimento annuale dell’8,5%.
L’emissione, si legge nella nota della banca senese, è funzionale all’operazione di scissione parziale non proporzionale con opzione asimmetrica di un compendio costituito, tra l’altro, da crediti deteriorati da parte di Mps in favore di Amco. L’emissione soddisfa inoltre una delle condizioni poste dalla Banca centrale europea (Bce) nell’autorizzazione dell’operazione, come previsto nella ‘Final Decision’ del 2 settembre.
Nel dettaglio, Mps ha fatto sapere che l’emissione ha ottenuto “un ottimo riscontro da parte del mercato, con ordini finali superiori a 1 miliardo di euro da parte di oltre 120 investitori”. La forte domanda ha consentito di incrementare l’ammontare emesso, rispetto ai 250 milioni inizialmente annunciati (importo minimo da emettere entro il 31/12/2020); ridurre il rendimento offerto, rispetto alla guidance iniziale, indicata in area 9%.
L’obbligazione, emessa a valere sul programma Debt Issuance Programme di Mps, con rating atteso di Caa1 (Moody’s) / CCC+ (Fitch)/B (low) (DBRS), sarà quotata presso la Borsa
di Lussemburgo. Il collocamento è stato curato da Morgan Stanley in qualità di Sole Active Bookrunner, insieme a Barclays e MPS Capital Services in qualità di Other Bookrunners.