Forex: eur-usd rallenta corsa dopo alert Merkel. Boom di buy su yen dopo addio Abe: Abenomics al capolinea?
L’euro rallenta la sua corsa nei confronti del dollaro ma, all’indomani della svolta storica di politica monetaria annunciata dalla Fed, la debolezza del biglietto verde è evidente. Dopo aver superato quota $1,19, l’euro scende al di sotto della soglia psicologica, scontando le dichiarazioni della cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha lanciato un avvertimento sulle conseguenze del coronavirus, affermando che la crisi Covid rappresenta una sfida per la salute finanziaria della Germania.
Alle 15.40 circa, l’euro rimane comunque in solido rialzo sul dollaro, avanzando dello 0,57%, a $1,1887; la moneta unica, ritraccia però dai suoi massimi intraday, facendo dietrofront anche nei confronti della sterlina, con il cambio EUR-GBP in calo dello 0,11% a GBP 0,8943. Giù anche il rapporto EUR-JPY, in flessione di mezzo punto percentuale circa a JPY 125,33.
In realtà lo yen merita un discorso a parte: il suo apprezzamento è legato alla notizia delle dimissioni di Shinzo Abe dalla carica di premier del Giappone, per motivi di salute.
Lo yen beneficia della sua natura di valuta rifugio e sale anche sul dollaro, con il rapporto USD-JPY in ribasso di oltre -1% a JPY 105,47.
Tra i motivi dell’apprezzamento dello yen, c’è il timore degli investitori che la politica ultra-accomodante della Bank of Japan, inaugurata e proseguita in questi anni con l’Abenomics di Shinzo Abe, abbia i giorni contati, come ha indicato Ray Attrill, responsabile della divisione di strategia del forex presso National Australia Bank. Attrill ha sottolineato tuttavia che, “quasi sicuramente, si tratta di una risposta non giustificata”.