Ftse Mib nervoso all’indomani svolta Fed, crescono timori per economia con picco contagi
Piazza Affari e le altre Borse Ue faticano a risalire dopo il passo falso di ieri (-1,44%). Il Ftse Mib segna -0,64% a quota 19.720 punti. All’indomani della Fed, che ha rivisto l’obiettivo di inflazione indicando un average inflation target (AIT) intorno al 2% (ossia consentirà uno sforamento temporaneo del 2%), gli investitori del Vecchio continente si concentrano più sulla delicata situazione economica e sull’aumento dei contagi in diversi paesi dell’UE, Italia compresa, che potrebbe rallentare la ripresa. In aggiunta, pesa il nuovo balzo dell’euro arrivato in area 1,19 contro il dollaro.
Anche oggi a Piazza Affari si muove bene Telecom Italia (+1,7%) in scia al semaforo verde del governo al percorso per la creazione di una newco per la gestione della rete a banda larga. Lunedì è previsto il cda della tlc che dovrebbe dare il via libera all’operazione Fibercop, il veicolo di nuova costituzione, in cui sono previsti il trasferimento della rete secondaria con la partecipazione del fondo KKR Infrastructure, e le attività in essere in FlashFiber, la joint-venture tra TIM e Fastweb.
Cde lo 0,73% Enel nonostante il rumor dell’imminente arrivo di una nuova offerta vincolante di Macquarie per il suo 50% in Open Fiber. La valutazione dovrebbe essere di circa 7,7 miliardi (6 mld di equity, il resto debito).
Continua invece il momento no di Diasorin (-4,18%) dopo l’oltre -8% della vigilia scatenato dalle parole del ceo della società di diagnostica molecolare, Carlo Rosa, che ha detto in un’intervista che finché in Italia non ci saranno regole chiare sul biotech, la società non farà ricerca clinica.