Wall Street apre sopra la parità dopo parole di Powell e dati macro
Wall Street si muove sopra la parità nei primi minuti di scambio, rassicurata dalle parole del governatore della Fed, Jerome Powell, e dai dati macro. In avvio di contrattazione l’indice Dow Jones sale dello 0,47%, l’S&P500 guadagna lo 0,25% e il Nasdaq segna un +0,07%.
Nel suo discorso di apertura al simposio di Jackson Hole (in videoconferenza) Powell ha reso noto che il Fomc si focalizzerà d’ora in avanti, in tempi di crisi di coronavirus, su un’inflazione media del 2%. Praticamente, la Fed ha appena lanciato lo strumento AIT (average inflation targeting). Ciò significa che la banca centrale sarà più incline rispetto a quanto avvenuto finora a permettere che l’inflazione salga al di sopra del target del 2%, prima di alzare i tassi di interesse. Ciò sognifica che i tassi sui fed funds Usa potrebbero dunque rimanere ai livelli minimi record per un periodo più lungo di tempo. “La Fed metterà l’occupazione davanti all’inflazione nella sua nuova strategia di politica monetaria”, ha sottolineato Powell.
Intanto dal fronte macro è giunto l’aggiornamento sul Pil Usa che ha registrato nel secondo trimestre del 2020 un crollo storico del 31,7% su base annualizzata rispetto al trimestre precedente a causa del Covid-19 e delle misure di confinamento. Il dato è stato però rivisto al rialzo rispetto al -32,9% rilevato nella prima stima. Inoltre, nella settimana conclusa lo scorso 22 agosto si sono registrate 1 milione di nuove richieste di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti, in calo rispetto alle richieste della settimana precedente che erano state pari a 1,1 milioni (dato rivisto da 1,11 milioni).