Wall Street verso avvio in moderato calo, attesa per discorso Powell. Attenzione ai dati macro
Si prevede un avvio di seduta debole per Wall Street, coni futures sugli indici statunitensi che si muovono in moderato calo. A circa tre ore dal suono della campanella alla Borsa di New York, il contratto sul Dow Jones scivola dello 0,30%, quello sull’S&P500 va giù dello 0,21% e il future sul Nasdaq segna un -0,17%.
I mercati rimangono cauti in attesa del discorso che il governatore della Fed, Jerome Powell, pronuncerà questo pomeriggio, alle 15.00 ore italiane, in apertura del simposio in videoconferenza di Jackson Hole, che riunisce i banchieri centrali. Come anticipato da alcune indiscrezioni, Powell potrebbe dare un’anticipazione sulla review strategica di politica monetaria e introdurre il concetto di “inflazione media” che permetterebbe alla Fed di tollerare, sebbene per un periodo di tempo limitato, livelli di inflazione più alti del 2%. Se confermato, in pratica significherebbe, tassi bassi e accomodamento monetario più a lungo (secondo alcuni analisti per 5 anni ed oltre).
La cautela è dettata anche dagli ultimi sviluppi Usa-Cina con nuove tensioni scaturite dalle controversie sul Mar cinese meridionale. A questo riguardo, gli Usa hanno emesso una serie di restrizioni sulle esportazioni nei confronti di una ventina di società statali cinesi tra le quali la
China Communications Construction Co. considerata la società chiave per lo sviluppo infrastrutturale cinese.
La seduta sarà movimentata anche da alcune indicazioni macro importanti, tra cui spicca la lettura del Pil Usa nel secondo trimestre che su base annualizzata dovrebbe segnare un -32,5% rispetto al periodo precedente. In uscita anche le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione nell’ultima settimana. Da monitorare anche il movimento del petrolio che scambia in prossimità dei massimi da marzo, a causa dei timori legati al passaggio dell’uragano Laura (adesso di categoria 4) sulla Costa del Golfo del Messico.
Tra i titoli di wall Street, si segnala Abbott che nel pre-market sale di circa il 9% dopo che la Fda ha approvato il nuovo test per il Covid-19. Test che potrebbe rappresentare una svolta nella prevenzione alla diffusione del virus e ovviamente alla rilevazione dello stesso nelle persone infette.