News Finanza Indici e quotazioni Wall Street: S&P e Nasdaq a nuovi record intraday in attesa di Powell (Fed) a Jackson Hole. Bene Apple e Salesforce

Wall Street: S&P e Nasdaq a nuovi record intraday in attesa di Powell (Fed) a Jackson Hole. Bene Apple e Salesforce

26 Agosto 2020 15:58

L’avvio di seduta per gli indici azionari Usa non è certo stellare, ma i lievi guadagni bastano per permettere al Nasdaq e allo S&P 500 di segnare nuovi record intraday, dopo aver riportato valori di chiusura ai massimi di sempre alla vigilia.

Incide positivamente l’ottimo dato relativo agli ordini dei beni durevoli negli States, balzato a luglio dell’11,2% grazie alla spinta, pari a +22%, arrivata dalla domanda di automobili.

Il dato è stato decisamente migliore delle attese, se si considera che gli economisti intervistati da MarketWatch avevano previsto un rialzo del 4,8%, dopo il +7,6% di giugno.

Nei primi minuti della sessione odierna, lo S&P 500 è salito al massimo intraday di 3.449 punti, mentre il Nasdaq Composite Index ha toccato il massimo intraday della storia attorno a 11.524. Alle 15.50 ora italiana il Dow Jones cede lo 0,15% circa, a 28.207 punti; lo S&P 500 sale dello 0,15% a 3.448 punti, mentre il Nasdaq fa +0,48% a 11.520 punti circa.

Tra i titoli protagonisti della sessione odierna ancora Salesforce.com, che schizza di oltre +15% a nuovi record storici all’indomani della pubblicazione dei risultati di bilancio del secondo trimestre e dopo l’annuncio relativo al suo imminente ingresso nell’indice Dow Jones – in calendario il prossimo 31 agosto – al posto di Exxon Mobil (per effetto del frazionamento azionario di Apple).

Apple è in rialzo, in attesa del frazionamento azionario annunciato, che prenderà il via il prossimo 31 agosto. Il titolo non riesce tuttavia a compensare i cali di Boeing e

UnitedHealth Group, che pesano sul trend del Dow Jones.

Alibaba, quotata sul Nyse, è sotto pressione, dopo il solido rialzo riportato a Hong Kong, legato alla notizia relativa alla sua controllata Ant Group, che ha presentato la documentazione per lanciare un’Ipo e sbarcare sul mercato STAR dello Shanghai Stock Exchange (listino simile al Nasdaq per la presenza di diversi titoli hi-tech) e sulla borsa di Hong Kong.

La cautela presente sull’azionario si spiega con l’attesa per il simposio di Jackson Hole, che prenderà il via domani, raccogliendo come ogni anno (ma stavolta in via virtuale) il gotha della finanza.

Attentamente seguito sarà il discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell che, secondo alcuni analisti, potrebbe avere “conseguenze profonde” sul modo in cui la Fed vede l’inflazione.

L’annuncio ipotizzato per la giornata di domani potrebbe dare il via a una nuova politica monetaria, che potrebbe diventare effettiva già in occasione del prossimo meeting del Fomc – il braccio di politica monetaria -, in calendario il prossimo 16 settembre.

I mercati sembrano scommettere sull’annuncio, da parte di Powell, della decisione di lanciare lo strumento dell’AIT, Average Inflation Targeting: se così fosse, invece di avere come obiettivo quello di portare l’inflazione, nel medio periodo, al tasso target del 2%, la Fed si impegnerebbe a portare la media dell’inflazione di un determinato periodo al tasso target.

Ma non tutti gli esperti sono convinti che la Fed si spingerà fino a questo punto.

Sul fronte del forex, il dollaro recupera terreno nei confronti dell’euro, con il rapporto eur-usd in ribasso dello 0,16% a $1,1813; la sterlina sale sul biglietto verde dello 0,20% a $1,3177; il dollaro arretra anche sullo yen, cedendo lo 0,11% a JPY 106,23.