Wirecard espulsa dal Dax, al suo posto Delivery Hero
Wirecard, società fintech di servizi di pagamento finita in bancarotta, non farà più parte dell’indice Dax a partire da lunedì prossimo. Wirecard era entrata nel Dax – che contiene le prime 30 società tedesche – nel 2018, quando sostituì la Commerzbank. A seguito di persistenti segnalazioni di irregolarità contabili, la società con sede ad Aschheim ha ammesso a giugno che mancavano 1,9 miliardi di euro di liquidità, facendo perdere quasi tutto il loro valore alle sue azioni. Al suo apice, il titolo Wirecard era scambiato a quasi 200 euro, ma uscirà dal prestigioso indice tedesco con le sue azioni del valore di poco più di 1 euro ciascuna.
Al suo posto ci sarà Delivery Hero, con sede a Berlino, che ha beneficiato di un aumento degli ordini di cibo da asporto durante la pandemia. Delivery Hero ha recentemente rivisto al rialzo l’outlook 2020 e punta a entrate comprese tra 2,6 miliardi e 2,8 miliardi di euro dagli 1,46 miliardi del 2019.
Deutsche Boerse, che gestisce il Dax, ha imposto una modifica alle regole per poter rimuovere in anticipo il titolo Wirecard e si è inoltre impegnata a una “revisione approfondita” delle regole del Dax.