Clima estivo sui mercati: regna cautela in Europa alla vigilia dei colloqui Usa- Cina
Sui mercati europei regna un clima tipicamente estivo, caratterizzato da scambi ridotti alla vigilia del Ferragosto. E in questo scenario i listini europei si muovono con una certa prudenza in attesa soprattutto di avere indicazioni sul fronte commerciale tra Stati Uniti e Cina e dopo i segnali misti arrivati dai dati cinesi questa mattina. Dopo la chiusura in calo di ieri, anche stamattina sono le vendite a dominare: il Dax di Francoforte lascia sul terreno lo circa mezzo punto percentuale, mentre il Cac40 e il Ftse 100 cedono quasi un punto percentuale.
I titoli a Piazza Affari da monitorare, Atlantia su tutti
Anche a Piazza Affari dominato i cali in avvio di scambi, con il Ftse Mib che cede lo 0,9% ma continua a viaggiare sopra la soglia di 20mila punti (20.072 per l’esattezza). Dopo il recente rally, Banco Bpm (-2,65%) si accomoda sul fondo del listino principale tricolore, in compagnia di Atlantia (-2,62%). Quest’ultima sotto pressione dopo le parole del premier Giuseppe Conte, atteso oggi a Genova per la commemorazione delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi dell’agosto del 2018. In una lunga intervista a “La Stampa“, Conte ha dichiarato che “la partecipazione dello Stato in Autostrade va in questa direzione, perché contribuirà ad assicurare più controlli e sicurezza sulla nostra rete. Non solo. Permetterà anche più efficienza e tariffe più eque”. Conte si è poi soffermato sulla revoca della concessione di Autostrade per l’Italia (Aspi). “Il procedimento di contestazione a suo tempo aperto si chiuderà solo quando verranno apposte tutte le firme ai relativi accordi – ha detto il presidente del consiglio -. Al momento, sono due i tavoli tecnici in corso, quello per riscrivere la concessione e quello che riguarda il nuovo assetto della società”.
I temi caldi di oggi: dai colloqui commerciali ai dati cinesi, UE ed Usa ma anche le trattative al Congresso Usa sul piano stimoli
Tra i temi caldi sui mercati, cresce l’attesa per la videoconferenza Usa-Cina prevista per domani per discutere sullo stato dell’accordo commerciale di Fase 1. Aleggia poi una certa cautela anche di fronte allo stallo delle trattative al Congresso Usa sul piano di stimolo per fronteggiare la crisi innescata dalla pandemia di coronavirus. Nei giorni scorsi la speaker della Camera, Nancy Pelosi ha escluso la prospettiva di un qualsiasi accordo nei prossimi giorni. In un clima di attesa in
E’ un finale d’ottava con numerosi dati macro in agenda. Focus stamattina sugli ultimi dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale in arrivo dalla Cina per il mese di luglio che “continuano a indicare una debole ripresa nella regione”, sottolinea Michael Hewson Chief Market Analyst di CMC Markets UK. In particolare, a luglio la produzione industriale ha mostrato una crescita annua del 4,8% che ha però deluso le attese degli analisti pari a +1,1%, e anche le vendite al dettaglio non hanno centrato le attese e hanno registrato un -1,1% su base annua.
Nel corso della mattinata è atteso poi il Pil della zona euro. Si passa nel pomeriggio ai dati Usa, con l’uscita della produzione industriale, delle vendite al dettaglio e della Fiducia consumatori calcolata dall’Università del Michigan.