Mediobanca regina a Piazza Affari, verso l’ok Bce ad ascesa Del Vecchio
Piazza Affari in volata sulle aspettative di un accordo al Congresso Usa su un nuovo piano di stimoli. Inoltre il listino milanese cavalca la questione Mediobanca, con l’imminente arrivo dell’ok Bce alla salita di Del Vecchio nel capitale, e la voglia di M&A tra le banche.
Il Ftse Mib segna +2% a 20.045 punti. Il Congresso degli Stati Uniti cerca di riavviare i negoziati su un accordo per un nuovo piano di stimli per contrastare l’emergenza Covid e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha twittato che i leader democratici del Congresso volevano incontrarlo sul rilievo economico relativo al COVID.
Miglior titolo del Ftse Mib è Mediobanca arrivata a oltre +5% in area 7,18 euro sui nuovi rumor che vedono la Bce pronta a dare il via libera a Leonardo Del Vecchio per salire fino al 20% del capitale. Secondo Il Sole 24 Ore entro due settimane la Vigilanza Bce autorizzerà l’ascesa oltre l’attuale 10%. Il patron di Luxottica potrebbe aumentare la propria partecipazione nel breve fino al 13-14%, superando così anche il patto di consultazione che riunisce il 12,5% del capitale e ha come maggior azionista Mediolanum.
Delfin, la finanziaria di Del Vecchio, si sarebbe qualificata come investitore finanziario e quindi non sarebbe intenzionata a presentare una sua lista per il rinnovo del consiglio di Mediobanca all’assemblea del prossimo 28 ottobre.
Banche avanti tutta
Continua anche oggi il rally di Banco BPM che segna oltre +4% a ridosso di quota 1,35 euro. L’ad Giuseppe Castagna ha dichiarato che l’operazione Intesa-UBI cambia tutto lo scenario del settore in Italia e Banco BPM si guarderà intorno “valutando aggregazioni che creino valore”.
Oltre +3% per Bper, tra i titoli più in forma in questo primo scorcio di agosto. Bene anche Unicredit a +3,23%.
FCA corre, continua il rally di CNH
Tra le big si segnala il rally di FCA a +2,99% in area 9,72 euro. Sempre in orbita Agneli si segnala il balzo anche oggi di CNH (+2,78% a 6,67 euro) che già ieri era stata la migliore sull’onda del rush di +22% di Nikola a Wall Street, di cui CNH detiene una quota di oltre il 7 per cento del capitale ed è partner per il lancio in Europa del Nikola Tre che sarà costruito nello stabilimento tedesco della casa torinese. Nikola ha confermato un ordine di migliaia di camion completamente elettrici. L’ordine include 2.500 telai elettrificati per Republic Services, con la possibilità di aumentare l’ordine fino a 5.000 unità.