Borse europee verso un avvio rialzista, si riparte dai dati cinesi
La settimana potrebbe iniziare in rialzo per le principali Borse, in una fase dell’anno in cui i volumi sui mercati iniziano a diventare più sottili. I mercati si sono risvegliati oggi con le nuove indicazioni in arrivo dalla Cina. In particolare, l’inflazione cinese misurata dall’indice dei prezzi al consumo è aumentata, su base annua, del 2,7 per cento. Il dato è stato superiore alle attese, che erano di un aumento del 2,6%, dopo il +2,5% della passata rilevazione. In miglioramento anche l’indice dei prezzi alla produzione.
Intanto in avvio d’ottava si guarda ancora ai dati che sono arrivati dagli Usa sul finire della scorsa settimana, in particolar modo quelli relativi al mercato del lavoro che dipingono un quadro ‘migliore delle attese’. “I dati economici della scorsa settimana indicavano un’economia degli Stati Uniti che per ora non sembra essere stata colpita così gravemente come si pensava, per quanto riguarda i contagi coronavirus e i tassi di mortalità in forte aumento in numerosi Stati degli Stati Uniti, compresi la California, l’Arizona, il Texas e la Florida”, segnala Michael Hewson di CMC Markets UK, secondo il quale tra i dati più incoraggianti c’è stato il calo del tasso di disoccupazione di luglio al 10,2%, dall’11,1%. Sullo sfondo resta però l’attesa per un nuovo pacchetto di stimoli negli Usa che resta in stallo.
A livello macro si guarda oggi all’indice Sentix, che misura la fiducia degli investitori nella zona euro ma anche al sondaggio Jolts (Job Openings And Labor Turnover Summary) negli Stati Uniti, che misura le offerte di lavoro negli Stati Uniti.