Unicredit sospesa al ribasso, mercato non digerisce i conti
Aumentano le vendite su Unicredit. Il titolo, dopo un avvio in rialzo, ha progressivamente perso quota e al momento risulta sospeso per eccesso di ribasso sul prezzo di controllo a 7,84 euro (-2,96%).
Unicredit nel secondo trimestre ha riportato un utile in calo del 77% ma migliore delle attese di consensus. La banca ha reso noto che intende ripristinare la politica di distribuzione del capitale prevista in Team 23 a partire dal 2021, distribuendo agli azionisti il 50% dell’utile netto sottostante ripartito tra un obiettivo di dividendo in contanti pari al 30 per cento dell’utile netto sottostante e riacquisti di azioni proprie per il 20 per cento.
IL numero uno di UniCredit, Jean Pierre Mustier, nel corso di una conference call successiva alla pubblicazione dei risultati di bilancio della banca, ha affermato che il piano Team23 come progetto è pienamente in funzione e confermatoe “aggiorneremo soltanto alcuni numeri”.
Mustier ha ribadito il no a qualsiasi operazione di fusione e acquisizione, dunque M&A, e ha preferito non commentare l’opas di Intesa SanPaolo su Ubi Banca, che si è conclusa con successo. “Pensiamo che l’Italia abbia bisogno di banche molto forti, noi siamo una banca molto forte. Non faccio commenti sui concorrenti”, ha detto il ceo.