Castelli: “Paese riparte, se riparte lavoro”
“Veloci, sempre più veloci. Solo così potremo guadagnare quote di mercato, in tutti i settori. Per decenni, al nostro Paese, è mancata una visione, e la politica ha preferito interventi spot ad una programmazione organica, di prospettiva. Per noi ogni provvedimento di questi mesi va visto all’interno di un quadro unitario. Collegandoli necessariamente a quelli che introdurremo con il Decreto Fiscale e la Legge di Bilancio, a cui stiamo già lavorando, e che prevedranno tra le altre l’abbassamento delle tasse, ulteriori semplificazioni al cittadino e risparmi di spesa per lo Stato, misure per incentivare gli investimenti da parte delle aziende e per favorire l’intervento del risparmio privato a sostegno dell’economia reale. Decontribuzione, per abbassare il costo del lavoro, internazionalizzazione e strumenti per incentivare il consumo, per far valorizzare e promuovere il Made in Italy. Tutti tasselli di uno stesso puzzle”. E’ quanto scrive, sui social, il vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli. Quest’ultima ricorda il dato di ieri, l’indice Pmi manifatturiero dell’Italia che è rimbalzato a 51,9 punti, top dal giugno 2018, e sottolinea che “è il segnale che stiamo facendo bene. Dati incoraggianti, come quelli dell’Istat, di qualche giorno fa, che registrano un significativo rimbalzo nei consumi, e delle Borse che chiudono in rialzo”.
“Dobbiamo continuare così per favorire lo sviluppo, sull’intero territorio nazionale, e colmare quel divario che ancora esiste tra il nord e il sud del Paese – aggiunge Castelli -. Il Paese riparte, se riparte il lavoro, con un concetto di economia circolare che ci è sempre stato caro”.