Banca Mps affonda a -6% a Piazza Affari, dossier Siena non scalda Banco e le altre
Inizio di agosto da dimenticare per il titolo Banca MPS, tra i peggiori di tutta Piazza Affari a 1,436 euro, con una flessione del 6%. Alla debolezza generalizzata del settore, dovuta ai deboli riscontri arrivati oggi da HSBC e Societe Generele, si aggiungono le voci stampa che vedono ancora fredda la pista M&A nonostante il successo dell’OPAS su UBI da parte di Intesa potrebbe accendere la voglia di consolidamento tra le altre banche italiane per non restare troppo distanziate dal nuovo gigante che emergerà dalla fusione Intesa-UBI.
La banca senese, stando a quanto riporta il settimanale A&F di Repubblica sarebbe meno appetibile rispetto a UBI Banca e il Tesoro – attuale azionista di riferimento – sarebbe in difficoltà a trovare un acquirente; tra i freni c’è anche la richiesta della Bce di un rafforzamento patrimoniale di 700 milioni di euro per lo scorporo dei crediti deteriorati e la loro cessione ad Amco. A via XX SEttembre sarebbero così pervenute delle ‘risposte fredde’ dai vari istituto di credito potenzialmente accreditati a un deal con Mps quali Banco BPM, UniCredit e BPER.