News Finanza Dati Bilancio Italia Anima: utile sale a 72,6 mln nel primo semestre, raccolta netta positiva

Anima: utile sale a 72,6 mln nel primo semestre, raccolta netta positiva

30 Luglio 2020 13:05

Il consiglio di amministrazione di Anima Holding ha approvato oggi i risultati consolidati per il semestre chiuso al 30 giugno 2020 che vedono l’utile netto attestarsi a 72,6 milioni di euro, in rialzo del 15% rispetto ai 63,4 milioni del primo semestre 2019. La raccolta netta del Gruppo Anima (escluse le deleghe assicurative di Ramo I) è stata positiva per oltre 0,6 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2020, mentre il totale delle masse gestite a fine semestre è stato pari a circa 183,4 miliardi, in calo di circa l’1% rispetto ai 185,7 miliardi al 31 dicembre 2019.

Per quanto riguarda le grandezze economiche, le commissioni nette di gestione hanno raggiunto i 135,4 milioni (-4% a/a). Nel corso dei primi sei mesi dell’esercizio le commissioni di incentivo sono state pari a 36,7 milioni, (in forte incremento rispetto ai 9,6 milioni del primo semestre 2019. Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali si sono attestati a 185,7 milioni, in aumento del 14% rispetto ai 162,5 milioni dell’analogo semestre nel 2019. I costi operativi ordinari sono calati a 40,8 milioni. Il rapporto fra costi e ricavi netti complessivi (escludendo dai ricavi netti le commissioni di incentivo) si è attestato al 27,4% (cost/income ratio).

“I risultati del primo semestre evidenziano come il nostro gruppo riesca a generare risultati economico-finanziari molto positivi anche in un contesto così volatile come quello del 2020, dominato dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria; la visibilità sui prossimi mesi rimane ancora limitata ancorché l’evolvere della situazione ci lascia sicuramente ottimisti per il medio termine” ha commentato l’a.d. Alessandro Melzi d’Eril. “Per quanto riguarda la crescita organica va sottolineato il continuo aumento nel nostro paese dei depositi di liquidità, che costituisce un’ottima base per una nuova fase di crescita del settore una volta che il quadro macroeconomico sarà più stabile; guardando alle opportunità di crescita esterna, vediamo una forte spinta al consolidamento del settore, anche a livello italiano, nell’ambito del quale riteniamo di poter giocare un ruolo importante”, aggiunge il manager.