Wall Street verso avvio in calo, i contagi prevalgono sulla Fed
Wall Street dovrebbe aprire in territorio negativo, con i futures sugli indici statunitensi che si muovono in ribasso. A circa due ore e mezza dalla partenza il contratto sul Dow Jones scivola dello 0,90%, quello sull’S&P500 cede lo 0,95% e il future sul Nasdaq segna una flessione dell’1%. Sui mercati prevalgono i timori per l’aumento dei contagi da coronavirus in diverse parti del mondo, che fanno scivolare in secondo piano il messaggio accomodante della Federal Reserve (Fed).
Ieri, dopo la due giorni di meeting, la banca centrale guidata da Jerome Powell ha mantenuto invariati i tassi sui Fed funds nel range compreso tra lo zero e lo 0,25% (come da attese) e ha garantito che utilizzerà tutto il suo ampio ventaglio di strumenti agendo in modo adeguato per sostenere l’economia Usa, in attesa dei nuovi stimoli fiscali dal Congresso, ancora in discussione. Il Fomc ha poi precisato che il trend dell’economia a stelle e strisce dipenderà in modo significativo dagli sviluppi del coronavirus. La crisi attuale, ha aggiunto, peserà in modo significativo sull’attività economica, sull’occupazione e sull’inflazione nel breve periodo.
A questo riguardo oggi pomeriggio ci sarà l’importante test del Pil annualizzato Usa relativo al secondo trimestre 2020, atteso al -34,5% annualizzato, mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali con le big tech Apple, Amazon e Google Alphabet che riportano questa sera alle 22 ora italiana. Da segnalare che ieri gli AD delle tre società (insieme a quello di Facebook) sono stati fortemente criticati dal panel Antitrust della Commissione Giustizia della Camera Usa che li accusa di avere troppo potere, falsando la concorrenza, in seguito ad un’indagine durata oltre un anno.