Saipem: ricavi visti in crescita del 15% annuo al 2025, aumento capitale da 2 mld
Saipem prevede di realizzare una crescita dei ricavi del 15% annuo tra il 2021 e il 2025 e un Ebitda adjusted di oltre 0,5 miliardi nel 2022 e oltre 1 miliardo nel 2025. Allo stesso tempo, si attende una riduzione dei costi di struttura nel 2022 per oltre 150 milioni e oltre 300 milioni a regime nel 2024. Questi i principale target finanziari del piano 2022-2025 aggiornato dal consiglio di amministrazione che ha anche approvato la manovra di rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale della società.
La manovra finanziaria, con Rothschild advisor, si articola in un aumento di capitale di 2 miliardi la cui realizzazione è prevista entro la fine dell’anno. I soci Eni e Cdp hanno assunto l’impegno a sottoscrivere complessivamente circa il 43% dell’aumento di capitale, in proporzione alle partecipazioni detenute. La restante parte di circa 57% è coperta da un accordo di preunderwriting con primarie banche italiane e internazionali.
Saipem ha inoltre sottoscritto accordi per far fronte alle esigenze di liquidità a breve termine per 1,5 miliardi di euro, di cui 645 milioni messi a disposizione da Eni e Cdp quali versamenti in conto futuro aumento di capitale, e per 855 milioni da un pool di banche a titolo di finanziamento.
Dopo l’aumento di capitale, Saipem prevede un debito netto (post IFRS 16) di circa 800 milioni a fine 2022, con un target di fine 2025 vicino a zero.