PSA chiude I semestre in utile nonostante crollo vendite per Covid. Buona notizia per Fca
La francese PSA Peugeot Citroen ha chiuso il primo semestre dell’anno in utile nonostante il crollo delle vendite a causa del Covid e si dice fiduciosa per la seconda metà del 2020. Tra gennaio e giugno la casa francese ha registrato un utile netto di 595 milioni di euro contro gli 1,83 miliardi dello scorso anno nello stesso periodo. Il fatturato è sceso del 34,5% a 25,1 miliardi con un crollo dei volumi (-40,5%) a causa del coronavirus. “Siamo determinati a raggiungere un forte rimbalzo nel secondo semestre mentre stiamo finalizzando la nascita di Stellantis (il gruppo che nascerà dalla fusione tra PSA e FCA, ndr) entro la fine del primo trimestre del 2021 “, ha detto Carlos Tavares alla guida di PSA.
Sull’intero 2020, la casa prevede un calo del 25% del mercato automobilistico europeo, riflettendo un chiaro miglioramento nella seconda metà dell’anno rispetto alla prima parte. “Giugno ha registrato un forte rimbalzo delle vendite e la tendenza a luglio è molto simile”, ha detto Philippe de Rovira, direttore finanziario del gruppo.
In una seduta intonata alla cautela, il titolo PSA scatta in avanti sulla Borsa di Parigi con un rialzo del 2,8%. Anche Fca ne approfitta, mostrando a Piazza Affari un progresso del 2,4% in area 9,294 euro.