Wall Street debole su rinnovate tensioni Usa-Cina, Nasdaq tenta di reagire
Wall Street parte debole sui timori per il continuo aumento dei contagi da coronavirus e le rinnovate tensioni tra Stati Uniti e Cina. Nei primi minuti di contrattazione il Dow Jones è piatto con un -0,06%, l’S&P500 è poco mosso con un +0,06% mentre il Nasdaq cerca di reagire salendo dello 0,30%.
Il presidente americano Donald Trump ha lanciato un allarme durante la notte sul coronavirus, affermando che la pandemia peggiorerà prima di vedere un miglioramento e invitando l’uso della mascherina. In questo quadro non aiuta il ritardo nel nuovo piano di stimolo del Congresso. In una intervista, il politico a McConnell, leader repubblicano al Senato Usa, avrebbe dichiarato di non aspettarsi l’approvazione del prossimo piano di stimoli prima di due settimane. Secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbero differenze di vedute tra i Repubblicani e la Casa Bianca (quest’ultima vorrebbe un taglio delle tasse sul lavoro piuttosto che ulteriori iniezioni di cash) che farebbero slittare l’accordo ad agosto.
Intanto torna alta la tensione tra Stati Uniti e Cina. Pechino ha riferito che Washington ha ordinato la chiusura del consolato cinese nella città di Houston, una mossa che il paese condanna fermamente. Il Dipartimento di Stato americano avrebbe spiegato che la mossa è stata quella di proteggere la proprietà intellettuale e le informazioni private americane.