Azionario: possibile volatilità durante la pausa estiva
A giugno è continuato il rally del mercato azionario italiano, ma senza le small e mid cap. Il divario tra la performance dei principali titoli e quella dei titoli a minor capitalizzazione dimostra che il rally è un effetto ciclico, basato su un ritorno d’interesse per allocazioni fatte tramite Etf. È di questo parere Gilles Guibout, gestore del fondo Axa WF Framlington Italy di Axa Investment Managers.
Soffermandosi sul mercato italiano, l’esperto ricorda che è stato trainato dai titoli principali del listino, mentre le mid e small cap si sono mosse poco. Anche in Italia i titoli ciclici hanno generato i maggiori profitti, soprattutto i finanziari, tecnologici, industriali e automotive. Anche qui i settori difensivi hanno avuto poco traino o – come nel caso della sanità – sono passati in territorio negativo. Il settore delle utility, rimarca Gilles Guibout, ha messo a segno i maggiori rialzi con Enel, il titolo italiano di maggior peso, che ha approfittato non soltanto degli acquisti sull’indice, ma anche del ribasso dei tassi.
Dopo il rally dei mercati che ha caratterizzato gli ultimi mesi Axa Investment Managers si attende che possa arrivare una pausa. Secondo l’esperto, le spinte al rialzo potrebbero esaurirsi, considerato anche il fatto che le aspettative sugli utili societari per quest’anno sono state tagliate del 30% e che le valutazioni dei mercati ora sono molto più elevate rispetto a inizio 2020.
Inoltre, con l’arrivo della pausa estiva, la riduzione dei volumi scambiati sui mercati azionari potrebbe portare maggiore volatilità, come è accaduto in questi ultimi anni. L’incertezza sull’economia resta, la crisi del Covid-19 non è risolta e nonostante sia in atto una ripresa, resta il distanziamento sociale che non permette di tornare al 100% alla piena attività.