Cattolica: turbolenza tra i soci, alcuni fanno ricorso su aumento di capitale. A rischio ingresso Generali?
Alcuni soci di Cattolica Assicurazioni contrari alla trasformazione della compagnia in Spa e all’ingresso di Generali, per mezzo di un aumento di capitale riservato, hanno presentato ricorso al tribunale di Verona contro la delibera dell’assemblea dello scorso 27 giugno, che ha attribuito la delega al Cda ad aumentare il capitale sociale, con la possibilità di riservare una parte dello stesso a soggetti finanziari e/o investitori istituzionali, fino a 500 milioni. Lo ha riportato Il Sole 24 Ore. Tra gli elementi alla base del ricorso ci sarebbe un’informativa inadeguata e una tardiva/scarsa comunicazione, visto che l’annuncio dell’accordo con Generali è datato 25 giugno. L’obiettivo sarebbe quello di arrivare a una sospensione della delibera del 27 giugno prima dell’assemblea del 31 luglio che dovrà votare a favore della trasformazione in Spa, condizione necessaria per l’ingresso di Generali in Cattolica.
“Alla luce della richiesta di Ivass di completare un rafforzamento patrimoniale da 500 milioni entro fine settembre, riteniamo estremamente
complicato per Cattolica reperire le risorse necessarie mantenendo l’attuale assetto di governance e vediamo ad oggi l’ingresso di Generali come l’unica alternativa praticabile per venire incontro alle richieste regolamentari nei tempi richiesti”, sottolineano oggi gli analisti di Equita che su Cattolica hanno un rating Hold (tenere in portafoglio) con target price a 4,5 euro.
Il titolo Cattolica non si scompone e questa mattina a Piazza Affari sale di circa 1 punto percentuale scambiando in area 5,42 euro.