Cina: l’economia rimbalza più del previsto nel II trimestre dopo crollo storico
L’economia della Cina ha ripreso la via della crescita nel secondo trimestre dell’anno dopo un crollo storico nei primi tre mesi a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Nel periodo aprile-giugno, grazie all’allentamento delle misure di confinamento, il Prodotto interno lordo (Pil) è avanzato dell’11,5% rispetto ai tre mesi prima e del 3,2% su base annua. Si tratta di un rimbalzo maggiore del previsto. Gli analisti avevano infatti stimato una crescita del 9,6% su base trimestrale e del 2,5% su base annua, dopo un crollo storico (nel primo trimestre il Pil aveva segnato un -9,8% t/t e un -6,8% a/a, la prima contrazione dell’economia cinese dal 1992, anno in cui sono iniziate le rilevazioni statistiche).
Secondo i dati diffusi oggi, la produzione industriale in Cina è aumentata a giugno del 4,8% su base annua, dopo un +4,4% del mese prima. Si tratta del terzo mese consecutivo di crescita. Tuttavia, i consumi rimangono al palo. Le vendite al dettaglio infatti hanno segnato a giugno un calo dell’1,8% su base annua, contro un +0,3% atteso dagli analisti e dopo una flessione del 2,8% a maggio. Si tratta del quinto mese consecutivo di declino.