Piazza Affari e Borse europee previste caute in avvio su timori nuovo lockdown
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero avviare gli scambi in territorio negativo, proseguendo la debolezza di ieri (l’indice Ftse Mib ha chiuso con un ribasso di quasi 2 punti percentuali). Gli investitori si muovono cauti di fronte al continuo aumento di casi da coronavirus, soprattutto negli Stati Uniti. Preoccupa l’alert lanciato dal consigliere per la salute della Casa Bianca, Anthony Fauci, secondo il quale “gli Stati con nuovi casi di coronavirus in rapida espansione dovrebbero seriamente considerare un nuovo lockdown come ha fatto il paese quando il virus ha colpito gli Stati Uniti a marzo”. All’inizio di questa settimana, gli Stati Uniti hanno riportato un picco record di un giorno di oltre 60mila nuovi casi.
Anche l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha avvertito che la diffusione del virus, che ha già infettato più di 12 milioni di persone a livello globale, sta “peggiorando” nella maggior parte del mondo. A Melbourne, la seconda città più grande dell’Australia, è scattato il lockdown con 288 nuovi casi. Stando ad alcune indiscrezioni, Hong Kong sarebbe pronta a chiudere di nuovo le scuole e altri dati indicano che i casi giornalieri di Tokyo, in Giappone, sono saliti di 224 nuove unità, segnando un balzo record. Contagi in crescita anche in Italia, pari a +229, di cui più della metà rinvenuti in Lombardia.
In questo contesto gli investitori si preparano al prossimo periodo di trimestrali societarie, che si prospetta come il peggiore dal 2008, e cercano conforto nei titoli tecnologici, con il Nasdaq che ha guadagnato più del 29% negli ultimi tre mesi, inanellando nuovi record.
Mentre i mercati continuano a guardare all’andamento dei contagi da coronavirus, dal fronte macro oggi giungerà la produzione industriale dell’Italia nel mese di maggio. In serata l’agenzia Fitch annuncerà la revisione del rating dell’Italia. Sul fronte emissioni, oggi si concluderà l’offerta di collocamento del nuovo Btp Futura. Ieri, con 278 voti favorevoli e 187 contrari, la Camera ha approvato il Decreto Rilancio, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il provvedimento è ora passato all’esame del Senato per il via libera definitivo.