Chiusura fiacca per il Ftse Mib, male Unicredit e Telecom. Vola UBI
Giornata negativa per Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso a 19.726 punti, in flessione dello 0,81%. La giornata è stata caratterizzata dall’assenza del faro di Wall Street chiusa per festività.
Tra le big del listino milanese la performance peggiore è stata quella di Pirelli a -2,94%. Cali nell’ordine del 2% per Leonardo, CNH, Moncler e Snam. Male anche Unicredit tra le banche con -1,7% dopo il balzo della vigilia. Male anche Telecom Italia a 0,3485 euro (-1,75%).
Miglior performer di giornata è stata UBI Banca con +2,5% a 3,074 euro, mentre Intesa è scesa dello 0,34% nel giorno in cui il cda di UBI – come da attese – ha bollato come ‘non adeguata’ l’offerta di Intesa. Il movimento positivo di UBI è stato però dettato dal rumor circa l’apertura di Intesa Sanpaolo a prendere in considerazione l’idea di migliorare la propria offerta di acquisizione per UBI Banca. A riferirlo è il quotidiano La Stampa. In passato l’amministratore delegato di Intesa, Carlo Messina, aveva più volte ribadito che non intendeva rivedere al rialzo l’offerta. L’Offerta Pubblica di Scambio (Ops) di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca prevede un periodo di adesione fissato dal 6 al 28 luglio (estremi inclusi). Per ogni azione Ubi portata in adesione all’Ops sono offerte 1,7 azioni Intesa rivenienti dall’aumento di capitale. Quindi, per ogni 10 azioni Ubi portate in adesione saranno corrisposte 17 azioni Intesa Sanpaolo.