Eni e banche frenano Piazza Affari, STM svetta sul Ftse Mib
Primi scorci di seduta senza verve per Piazza Affari. Il Ftse Mib, reduce dal rally della vigilia, cede lo 0,45% a 19.360 punti. Ieri sui mercati è ritornato l’ottimismo con i nuovi casi negli Stati Uniti scesi sotto i 40.000 giornalieri per la prima volta negli ultimi giorni e si spera che misure come l’applicazione forzata delle maschere possano aiutare a limitare la diffusione del virus. Oggi buone indicazioni dalla Cina con il miglioramento dei sondaggi PMI manifatturieri (50,9) e non manifatturieri (54,4) a giugno.
Sul parterre di Piazza Affari ritracciano le banche (-0,6% Unicredit, -1,1% Banco BPM) ch erano state protagoniste in positivo alla vigilia. Male anche ENI che cede l’1,41% a 8,53 euro.
Tra i segni più spicca STM (+1,4%) in scia alle indicazioni arrivate da Micron Technology. La società americana leader nel settore delle memorie ha riportato risultati del terzo quarter (finito a maggio) con un fatturato pari a 5,4 mld di dollari (+14%) di poco superiore alle attese ($5,3 mld). La guidance di fatturato per quarto trimestre che chiuderà ad agosto è un range fra 5,75- 6,25 mld, con il mid-point a 6 mld (+23%) nettamente sopra le attese.