Vacanze 2020: gli italiani scelgono l’Italia e puntano sul mare d’agosto
L’estate è ormai scoppiata sia dal punto di vista climatico sia sia di calendario, ma quest’anno la programmazione delle ferie estive non è stata e non sarà così semplice come in passato. Le famiglie italiane devono affrontare uno scenario tutto nuovo post Covid-19.
Tra le diverse incongnite che aleggiano sulle vacanze 2020 (economiche e legate alla sfera della salute), c’è una quasi certezza: gli italiani che andranno in vacanza sceglieranno di restare in Italia. Circa il 93% degli italiani in vacanza ha preferito l’Italia come meta. Si tratta della percentuale più elevata da almeno 10 anni. Una tendenza messa in luce da una recente analisi Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia che sono 34 milioni i cittadini del Belpaese che hanno deciso di andare in ferie per almeno qualche giorno nell’estate 2020, con un calo del 13% rispetto allo scorso anno. “Un impatto significativo aggravato – sottolinea la Coldiretti – dalla pesante incognita sulle presenze straniere con deboli segnali che arrivano da Germania e nord Europa mentre completamente fermi sono gli arrivi da Stati Uniti ed oriente”.
Mare, resta la meta preferita
Con una novità per il 2020: 1 italiano su 4 (25%) ha scelto una destinazione vicino casa, all’interno della propria regione di residenza, nonostante il via libera agli spostamenti su tutto il territorio nazionale e all’estero. “Se la spiaggia – spiega Coldiretti – resta la meta preferita, cresce il turismo di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città”. Gran parte dei vacanzieri hanno deciso di posticipare le partenze che sono concentrate nei mesi di luglio e soprattutto agosto mentre quelle di giugno risultano praticamente dimezzate (-54%) rispetto allo scorso anno le per le incertezze sull’evoluzione della pandemia. Le soluzioni di alloggio preferite dalla maggior parte degli italiani sono le case di proprietà, di parenti e amici o in affitto. Di conseguenza, sono in difficoltà gli alberghi e i 24mila agriturismi.
Insomma, lo scoppio della pandemia ha spinto verso la scelta di vacanze patriottiche, perlopiù al mare, concentrate ad agosto e magari in auto, facendo tornare alla mente le vacanze degli italiani degli anni ’60.
Tra buon cibo e buon vino
Tra gli svaghi accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, la ricerca del cibo e del vino locali rappresenta sempre un valore aggiunto delle vacanze Made in Italy nel 2020 con circa 1/3 del budget destinato proprio all’alimentazione. “L’Italia è leader mondiale incontrastato nel turismo enogastronomico – conclude la Coldiretti – grazie al primato dell’agricoltura più green d’Europa con 299 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole biologiche e la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie con Campagna Amica”.