Finanza Notizie Mondo Il 5G corre più veloce con la pandemia e attirerà 190 mln di abbonati entro fine anno

Il 5G corre più veloce con la pandemia e attirerà 190 mln di abbonati entro fine anno

18 Giugno 2020 15:04

Il lockdown di milioni di persone a casa ha posto importanti richieste di connettività offrendo in alcune aree una sponda per un’accelerazione della diffusione della tecnologia 5G. Dal Mobility Report di giugno Ericsson emerge che mentre in alcuni mercati la crescita degli abbonamenti al 5G è rallentata a causa della pandemia, questo è compensato da altri mercati in cui sta accelerando; di conseguenza sono state riviste al rialzo le previsioni sugli abbonamenti globali al 5G alla fine del 2020, previsti ora a 190 milioni rispetto ai 160 mln indicati nel precedente report di 6 mesi fa. Riviste al rialzo anche le stime a lungo termine: entro il 2025 diventeranno 2,8 miliardi (dai 2,6 mld precedentemente indicati), pari a circa il 30 percento degli abbonamenti mobili totali.

Nel periodo di previsione, l’adesione all’abbonamento 5G dovrebbe essere significativamente più rapida di quella di LTE, dopo il suo lancio nel 2009.

“Il successo del 5G non può essere misurato nei soli abbonamenti – rimarca il Mobility Report di Ericsson – . Il valore che 5G apporta sarà determinato dal successo di nuovi casi d’uso e applicazioni per consumatori e aziende”.

I fattori chiave della crescita veloce del 5G sono l’impegno della Cina con il 5G rispetto al 4G (LTE) nonché la crescente disponibilità di dispositivi da diversi produttori di smartphone.

Il 4G LTE rimarrà comunque la tecnologia di accesso mobile dominante tramite abbonamento durante il periodo di previsione. Si prevede che raggiungerà il picco nel 2022 con 5,1 miliardi di abbonamenti e scenderà a circa 4,4 miliardi di abbonamenti entro la fine del 2025 man mano che un numero crescente di abbonati passa al 5G.

Oggi ci sono circa 8 miliardi di abbonamenti mobili. Il report stima che questa cifra aumenterà a 8,9 miliardi entro la fine del 2025, di cui l’88% sarà destinato alla banda larga mobile. Si prevede che il numero di abbonati mobili unici raggiungerà i 6,3 miliardi entro la fine del periodo di previsione.