Fase 2: tornano a cresce pagamenti con carta specie presso ristoranti e per i trasporti
Tornano quasi ai livelli pre-lockdown i pagamenti domestici con carta degli italiani. Così emerge da una recente indagine di Revolut, App finanziaria con oltre 12 milioni di clienti in Italia ed Europa, che mostra come la spesa degli italiani stia recuperando terreno dopo la pandemia Covid-19.
A partire dal 18 maggio, con l’avvio della Fase 2, le transazioni fisiche con carta mostrano un aumento significativo e nella seconda settimana di giugno raggiungono i livelli della prima settimana di marzo, prima dell’inizio del lockdown, e solo il 15% in meno rispetto alla seconda metà di febbraio quando il livello dei consumi rientrava totalmente nella norma. I volumi delle transazioni domestiche di giugno, invece, continua Revolut, sono persino il 25% più alti rispetto a metà febbraio a dimostrazione del fatto che gli italiani hanno voglia di tornare alla normalità, mentre il numero di transazioni online è del 23% maggiore rispetto allo scorso febbraio, con un volume del 40% più alto.
Ristoranti e trasporti tornano a crescere
Guardando alle categorie di spesa, il numero di transazioni effettuate presso i negozi (sia online sia offline) è del 30% più alto rispetto a febbraio. Con la fase 2 hanno ricominciato ad aumentare le transazioni presso ristoranti e per i trasporti ma non hanno ancora raggiunto i livelli pre-lockdown, attestandosi rispettivamente a -45% e -35% rispetto alle transazioni effettuate all’inizio di marzo.
Scende invece la spesa nei supermercati, con il numero di transazioni del 23% più basso rispetto ai livelli pre-lockdown mentre i volumi sono stabili, ciò dimostra che le persone preferiscono ancora andare al supermercato meno spesso, probabilmente per evitare le code e il rischio di contagio.
Gli esercenti che hanno registrato maggiori incrementi dopo il 18 maggio? Sono quelli dei trasporti (esempi: Trenitalia +128%, Trainline +172%), sharing mobility urbana (esempi: Dott +448%, Helbiz +167%, Enjoy +82%), bricolage e arredamento (esempi: Ikea +329%, Leroy Merlin +108%) e abbigliamento (esempi: Decathlon +135%, Calzedonia +93%). In tema fast food, Mc Donald’s e Burger King hanno registrato molte presenze con rispettivamente +175% e +180% in transazioni.