Imprese: oltre la metà teme di non coprire le spese fino a fine anno
La crisi economica che ha colpito il sistema produttivo a seguito dell’emergenza sanitaria, produce effetti di medio periodo per quasi nove aziende su dieci. Oltre la metà delle imprese (51,5%) prevede una mancanza di liquidità per far fronte alle spese che si presenteranno fino alla fine del 2020 e il 38% segnala rischi operativi e di sostenibilità della propria attività. E’ ciò che emerge dal rapporto Istat “Situazione e prospettive delle imprese nell’emergenza sanitaria Covid-19”, il primo su su come le nostre imprese stanno vivendo questa difficile fase della storia del paese.
La mancanza di liquidità è tanto più diffusa quanto minore è la dimensione aziendale. Dal punto di vista settoriale è più accentuata per le imprese delle costruzioni, soprattutto se piccole e per le micro imprese dell’industria in senso stretto. Nell’ambito della manifattura, particolarmente colpite sono le imprese di alcuni settori tipici del Made in Italy, su tutti la fabbricazione di mobili (64,5%), l’industria del legno (64,2%) e le confezioni di abbigliamento (62,6%).
Nei prossimi mesi quasi un’impresa su tre si aspetta una contrazione del fatturato a causa della riduzione della domanda locale e nazionale.