Intesa Sanpaolo e Unicredit in fondo al Ftse Mib, bene Telecom
Primi scorci di giornata con prevalenza delle vendite a Piazza Affari con in affanno soprattutto le banche. Dopo i primi minuti di contrattazioni il Ftse Mib, reduce da una striscia di sei rialzi consecutivi a giugno, cede lo 0,29% a quota 20.172 punti. In affanno le banche con Intesa Sanpaolo giù del 2,07% nonostante il via libera di Bankitalia all’OPS su UBI Banaca. Calo nell’ordine del 2% anche per Unicredit, -1,4% UBI e -1% Banco BPM. Molto male anche Mediobanca a -2,4%. I finanziari sono stati grandi protagonisti nelle ultime settimane con un rimbalzo vigoroso dai minimi.
Tra i segni più spicca anche oggi Telecom che sale dell’1,24% dopo che ieri il mercato aveva premiato il titolo sul ritorno di voci relative a un prossimo accordo sulla rete unica.
Il clima sui mercati tendenzialmente positivo, in attesa della Fed. La banca centrale americana inizia oggi la sua riunione di politica monetaria, che si concluderà domani con l’annuncio e la conferenza stampa del governatore Jerome Powell. Intanto Wall Street ieri ha messo a segno un nuovo progresso, con l’indice Nasdaq che ha toccato un nuovo massimo dallo scorso febbraio.