News Notiziario Notizie Italia Piano Colao per rilancio Italia 2020-2022: escludere contagio COVID da responsabilità penale imprese

Piano Colao per rilancio Italia 2020-2022: escludere contagio COVID da responsabilità penale imprese

9 Giugno 2020 07:21

“Imprese e lavoro sono il motore dell’economia”. Il piano Colao illustra le iniziative per il rilancio “Italia 2020-2022, individuando sei aree di azione, tra cui “imprese e lavoro”, che sono il motore dell’economia italiana.

Tra gli interventi, si consiglia di intervenire urgentemente per difendere l’occupazione, garantire liquidità e rafforzare la capitalizzazione delle imprese.

Tra le misure proposte, c’è quella di “escludere il contagio COVID da responsabilità penale e ridurre temporaneamente il costo delle misure organizzative anti contagio, ovvero:

Escludere il ‘contagio Covid-19’ dalla responsabilità penale del datore di lavoro per le imprese non sanitarie e neutralizzare fiscalmente, in modo temporaneo, il costo di interventi organizzativi (ad es. turnazione, straordinari) conseguenti all’adozione dei protocolli di sicurezza e al recupero della produzione perduta per il fermo, per non penalizzare la competitività dell’impresa e i redditi dei lavoratori”.

“Per quanto attiene al rischio di responsabilità penale, questo è fortemente ridotto laddove si preveda che l’adozione, e di poi l’osservanza, dei protocolli di sicurezza, predisposti dalle parti sociali (da quello nazionale del 24 aprile 2020, a quelli specificativi settoriali, ed eventualmente integrativi territoriali), costituisce adempimento integrale dell’obbligo di sicurezza del codice civile. Il datore che adempie all’obbligo di sicurezza, nei termini di cui sopra, non andrebbe incontro né a responsabilità civile né a responsabilità penale -si legge nel dossier – pur in presenza di un eventuale riconoscimento da parte dell’Inail dell’infortunio su lavoro da contagio Covid-19. Peraltro si è già previsto che gli infortuni da contagio Covid-19 non vengano contabilizzati per l’azienda ai fini dell’andamento infortunistico, e quindi non hanno conseguenze sul piano dei premi assicurativi”.