Petrolio, proseguono i rialzi senza progressi nei negoziati
Prosegue anche oggi il recupero del petrolio. Prima dell’avvio delle contrattazioni in Europa, il Wti avanza dell’1,4% a 111,5 dollari al barile, mentre il Brent sale dell’1,7% a 117 dollari. A fornire un nuovo assist alle quotazioni dell’oro nero l’incertezza sul fronte delle trattative tra Russia e Ucraina.
Lo scenario attuale vede la mancanza di progressi nei negoziati di pace tra i due Paesi e la possibilità di nuove sanzioni occidentali contro il settore energetico russo sollevano i timori di un’impennata dell’inflazione e di un forte rallentamento della ripresa economica, o addirittura di una recessione in Europa.