Piazza Affari pronta a riprendere la via dei rialzi dopo la pausa di riflessione
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero riprendere la via dei rialzi oggi, dopo la pausa di riflessione nel giorno della Bce. Ieri l’indice Ftse Mib non ha colto l’assist dell’Eurotower e ha chiuso fiacca (-0,04%) a 19.634 punti. Il potenziamento del QE pandemico di altri 600 miliardi deciso dalla banca centrale europea ha fatto però bene ai Btp con rendimento del decennale sceso sotto l’1,5% e lo spread Btp-Bund sceso nel corso della giornata anche sotto i 175pb.
Nel corso della conferenza stampa, Christine Lagarde, numero uno della Bce, ha detto che il piano Pepp sta dimostrando di avere “molto successo”, capace di prevenire “una spirale ribassista”. Secondo le ultime stime della Bce, snocciolate ieri, il Pil dell’Eurozona è previsto cadere dell’8,7% nel 2020, per poi segnare una ripresa del 5,2% nel 2021, e salire del 3,3% nel 2022.
Questa mattina l’euro rimane stabile sopra la soglia di $1,13, dopo aver testato ieri il massimo in quasi tre mesi sul dollaro, salendo fino a $1,1362. Su base settimanale, la moneta unica ha guadagnato il 2,1% e si appresta a concludere la sua terza settimana consecutiva di guadagni. Nei confronti dello yen, la valuta è balzata al massimo degli ultimi 13 mesi e sul franco svizzero ha testato il record in cinque mesi.
All’indomani della Bce, l’attenzione degli operatori si rivolgerà oggi Oltreoceano dove verranno diffusi i dati sul mercato del lavoro americano. Nel primo pomeriggio italiano verranno pubblicati la disoccupazione, la variazione delle buste paga (le cosiddette non farm payrolls) e l’andamento dei salari negli Usa relativi al mese di maggio. Tra gli altri dati, in arrivo le vendite al dettaglio in Italia. Infine, si segnala a Bruxelles la conferenza stampa del negoziatore Ue Michel Barnier per la Brexit, sulla quarta tornata di incontri con la delegazione britannica.
Tra i titoli di Piazza Affari, attenzione a Fca dopo le parole del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri sul maxi prestito. Gualtieri ha rimarcato che l’autorizzazione sarà sottoposta a “particolari condizioni” per quanto concerne la garanzia pubblica considerando l’ammontare rilevante richiesto da Fca Italy. Il ministro ha citato come condizioni “il pagamento dei fornitori e gli investimenti in Italia anche per i modelli di auto elettrica.