Wall Street: futures Usa deboli in attesa della Bce e dei dati macro
I futures sugli indici statunitensi si muovono fiacchi sotto la parità, in attesa dell’annuncio di politica monetaria della Banca centrale europea (Bce) e di importanti dati macro americani, in primis quelli sul lavoro, in uscita domani. A circa due ore e mezza dalla partenza il contratto sul Dow Jones scivola dello 0,52%, quello sull’S&P500 cede 0,55% e il future sul Nasdaq segna un -0,27%. Ieri la Borsa di New York ha chiuso nuovamente in rialzo. “L’indice Nasdaq100 è già a +11% da inizio anno ad un piccolo passo dal record storico, mentre l’indice S&P500 ha messo a
segno negli ultimi 50 giorni il rally più importante della storia – sottolineano gli analisti di Mps Capital Services – Storicamente, nei 7 casi in cui è successo, le performance nei 6 e 12 mesi successivi sono stati a doppia cifra, ma si sa il 2020 è l’anno delle eccezioni”.
Oggi gli operatori guardano alla Bce che potrebbe annunciare un aumento di almeno 500 miliardi di euro del Pandemic Emergency Purchase Programme (Pepp), il piano straordinario di acquisto di asset per dare liquidità e stabilità al sistema lanciato a marzo. Intanto da Oltreoceano giungeranno la bilancia commerciale e le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione, dopo che ieri il sondaggio ADP ha evidenziato un calo degli occupati migliore delle attese (2,7 mln vs 9 mln attesi). E domani sono attesi i più importanti dati sul mercato del lavoro Usa, con il tasso di disoccupazione, la variazione delle buste paga e l’andamento dei salari a maggio.