News Notiziario Notizie Italia Bce-Day: rischio sell on news dopo forti acquisti su rumor potenziamento Pepp (analisti)

Bce-Day: rischio sell on news dopo forti acquisti su rumor potenziamento Pepp (analisti)

4 Giugno 2020 11:21

Oggi in primo piano la riunione della BCE. C’è grande attesa per la diffusione delle nuove stime di crescita della BCE e il potenziamento del piano QE anti-Covid. Secondo quanto circolato nell’ultimo periodo l’istituto guidato da Christine Lagarde potrebbe potenziare gli acquisti nell’ambito del QE pandemico. Il PEPP (acronimo di Pandemic emergency purchase program) potrebbe aumentare per altri 500 miliardi di euro in aggiunta agli attuali 750 miliardi.

Non sono invece attese modifiche ai tassi sui depositi. Molto probabile una revisione al ribasso delle proiezioni macro-economiche, come già indicato da Lagarde settimana scorsa. L’annuncio Bce come di consueto arriverà alle 13:45 con successiva conferenza stampa della Lagarde alle 14:30.

François Rimeu, senior strategist di La Française AM, stima che l’ammontare del fondo PEPP aumenti da €750 mld a €1000-1200 mld. “Questa è la decisione più importante, poiché i mercati potrebbero interpretarla come la conferma dell’indipendenza della Banca. La portata del PEPP è importante ma la comunicazione sarà decisiva”, asserisce l’esperto che si aspetta qualche dettaglio sugli investimenti derivanti dal PEPP. Si potrebbe dire che esso non è uno strumento a lungo termine (a differenza del QE tradizionale) e che gli acquisti non dovrebbero essere reinvestiti per sempre, ma non crediamo che la BCE intenda mandare un messaggio così “hawkish”, alla luce delle incertezze attuali.

Il PEPP potrebbe vedere l’inclusione anche dei fallen angels; “A seguito delle dichiarazioni di Villeroy e di Lagarde, le aspettative dei mercati sono cresciute moltissimo negli ultimi dieci giorni – argomenta François Rimeu – . Per questo potrebbe trattarsi di un meeting ‘compra sui rumors, vendi sulle news’, ma il posizionamento sembra essere ancora sul versante basso e pertanto propenderemmo per una risposta moderatamente rialzista da parte dei mercati”.